Archivio della categoria: Finanziamenti

Progetti di promozione dell’export e partecipazione ad eventi fieristici

BENEFICIARI
Possono partecipare al bando:
Tipologia A
– le imprese di piccola e media dimensione non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi sede o unità operativa in Regione Emilia-Romagna;
– le reti formali di imprese piccola e media dimensione, tutte non esportatrici o esportatrici non abituali, aventi tutte sede o unità operativa in Regione e fra di loro non associate o collegate.
Tipologia B
– le imprese piccole e media dimensione aventi sede o unita operativa in Regione;
– le reti formali di imprese di piccola e media dimensione, aventi tutte sede o unita operativa in Regione e fra di loro non associate o collegate.

SCOPO DEL FINANZIAMENTO
Il bando vuole accrescere il numero delle imprese esportatrici e attraverso queste la quota di prodotti e servizi esportati. Questo obiettivo è perseguito mettendo a disposizione delle imprese finanziamenti a fondo perduto per progetti pluriennali in grado di produrre mutamenti strutturali nell’ azienda.
Gli elementi cruciali sono la creazione delle condizioni interne per la pianificazione, l’avvio e il consolidamento di percorsi di internazionalizzazione di medio periodo.
Il bando inoltre supporta i progetti finalizzati alla penetrazione di mercati esteri attraverso le partecipazioni fieristiche all’ estero, la realizzazione di eventi promozionali e l’attivazione di consulenze per l’ottenimento di certificazioni per l’export e per la registrazione e la protezione del marchio sui paesi target.

INIZIATIVE AGEVOLABILI
Progetti tipologia A
Progetti realizzati da piccole e medie imprese non esportatrici o esportatrici non abituali, finalizzati a realizzare un percorso strutturato, nell’arco di massimo due annualità, costruito a partire da un piano export, su un massimo di due paesi esteri scelti dall’impresa; Spesa minima da sostenere € 50.000,00
Progetti tipologia B
Progetti realizzati da piccole e medie imprese, anche gia esportatrici, per la partecipazione a un programma costituito da almeno 3 fiere svolte in paesi esteri. Spesa minima da sostenere € 20.000,00

Ogni impresa può presentare domanda solo per una delle due tipologie di progetto

FINANZIAMENTO
Progetti tipologia A
Il contributo sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 40% delle spese ammissibili. Il contributo non potrà comunque superare il valore di Euro 100.000,00. Possibile incremento al 45% se si aumenta l’occupazione complessiva.
Progetti tipologia B
Il contributo sarà concesso a fondo perduto nella misura massima del 30% delle spese ammissibili. Il contributo non potrà comunque superare il valore di Euro 30.000,00.

RETROATTIVITA’ E DURATA DEL PROGETTO
I progetti hanno inizio dalla data di presentazione della domanda e dovranno essere conclusi entro il 31/12/2018. Retroattività non prevista.
Per i progetti presentati tra settembre ed ottobre 2017 sono stati anticipati i termini per la conclusione al 21 settembre 2018

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
Il bando aprirà i termini di presentazione delle domande in due diverse chiamate:
– la prima fino al 15 giugno 2017;
– la seconda dal 11 settembre al 11 ottobre 2017

Per informazioni : Ivan Cangini

tel 0547 / 1902581                 email: cangini@studiocangini.it

Progetti ict per professionisti

ict-professionisti

BENEFICIARI
– Liberi professionisti ordinistici, titolari di partita Iva, esercitanti attività riservate, iscritti ai sensi dell’art. 2229 del codice civile a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria
– Liberi professionisti non ordinistici titolari di partita Iva, autonomi, operanti in forma singola, o associata di “studi formalmente costituiti“ (esclusa la forma di impresa). . Siano iscritti alla gestione separata Inps previsto dall’art. 2, comma 26 della Legge 335/95, anche appartenenti ad Associazioni professionali riconosciute di cui alla L. n.4/2013

SCOPO DEL FINANZIAMENTO
Il  bando è finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’ applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.

INIZIATIVE AGEVOLABILI
I progetti dovranno contribuire a creare opportunità di sviluppo, consolidamento e valorizzazione delle attività libero professionali tramite la realizzazione d’interventi per:
– favorire lo sviluppo, la strutturazione delle attività libero professionali e il loro riposizionamento;
–   facilitare l‘affiancamento dell’attività professionale ai processi di efficientamento della pubblica amministrazione;
– incentivare gli investimenti in nuove tecnologie, innovazioni di processo, in tecnologie informatiche;
– diffondere la cultura d’impresa, dell’organizzazione e della gestione/valutazione economica dell’attività professionale;
– consolidare le realtà professionali attraverso la stabilizzazione del lavoro.

FINANZIAMENTO
I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento pari a complessivi € 15.000,00
Il contributo è concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile fino ad un  massimo di € 25.000,00.

TERMINE PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La presentazione della domanda avviene per via  telematica. La trasmissione della domanda di contributo dovrà essere effettuata, pena la non ammissibilità, entro le seguenti scadenze:
–     dalle ore 10.00 del giorno 3 maggio 2017, fino alle ore 17.00 del giorno 31 maggio 2017. Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 1.000.000;
–     dalle ore 10.00 del giorno 12 settembre 2017, alle ore 17.00 del giorno 10 ottobre 2017

Le risorse disponibili per i progetti presentati in questa finestra ammontano ad Euro 2.000.000

Per informazioni : Ivan Cangini

tel 0547 / 1902581                 email: cangini@studiocangini.it

Bonus riqualificazione Alberghi

BENEFICIARI
Sono ammesse ai benefici alberghi, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi nonché strutture individuate come tali dalle specifiche normative regionali

SCOPO DEL FINANZIAMENTO
Migliorare la qualità dell’offerta ricettiva – anche sotto il profilo dell’accessibilità – e di adeguarla all’incremento dei flussi turistici in entrata nel nostro Paese; la disposizione vuole favorire la creazione di nuova occupazione nel settore edile e dell’arredo, colpiti dagli effetti della crisi economico-finanziaria.

INIZIATIVE AGEVOLABILI
Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, incremento dell’efficienza energetica, eliminazione delle barriere architettoniche.
Previsti inoltre “ulteriori interventi”, comprese quelle sostenute per l’acquisto di mobili e di componenti d’arredo purchè gli stessi:
− siano destinati esclusivamente all’arredo degli immobili oggetto dei predetti interventi;
− non siano ceduti a terzi né destinati a finalità estranee all’esercizio d’impresa “prima del secondo periodo d’imposta successivo.
La quota destinata a tali interventi non può essere superiore al 10% delle risorse stanziate.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ritenute ammissibili diverse tipologie di spese. Segue un elenco a titolo esemplificativo:

  • Costruzione servizi igienici in ampliamento dei volumi di quelli esistenti;
  • demolizione e ricostruzione anche con modifica della sagoma ma nel rispetto della volumetria;
  • ripristino di edifici o parti di essi, eventualmente crollati o demoliti, attraverso la loro ricostruzione;
  • interventi di miglioramento e adeguamento sismico;
  • modifica prospetti edificio, effettuata tra l’altro, con apertura di nuove porte esterne e finestre etc;
  • realizzazione balconi e logge;
  • recupero locali sottotetto, trasformazione di balconi in veranda;
  • sostituzione di serramenti esterni da intendersi come chiusure apribili e assimilabili quali porte, finestre, vetrineanche se non apribili, comprensive degli infissi;
  • sostituzione di serramenti interni con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti (sicurezza, isolamento acustico);
  • installazione pavimentazione nuova o sostituzione di quella preesistente;
  • installazione / sostituzione di impianti di comunicazione ed allarme in caso di emergenza / prevenzione incendi;
  • Interventi vari: pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti; servizi igienici, impianti elettrici / citofonici, impianti ascensori, domotica;
  • rifacimento di scale e ascensori, inserimento rampe interne e esterne agli edifici e di servoscale o piattaforme elevatrici;
  • realizzazione ex novo di impianti sanitari dedicati alle persone portatrici di handicap;
  • sostituzione serramenti interni che integrano interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • installazione sistemi domotici atti a controllare in remoto l’apertura e chiusura di infissi o schermature solari;
  • sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità;
  • installazione schermature solari esterne mobili finalizzate alla riduzione dei consumi per condizionamento estivo;
  • coibentazione degli immobili ai fini della riduzione della dispersione termica;
  • installazione pannelli solari termici per produzione di acqua;
  • realizzazione impianti elettrici, termici e idraulici finalizzati alla riduzione del consumo energetico;
  • Acquisto, rifacimento o sostituzione di cucine / attrezzature professionali per la ristorazione;
  • acquisto di mobili / complementi d’arredo da interno e da esterno;
  • arredi e strumentazioni per la convegnistica, attrezzature per parchi giochi / sportive pertinenziali;
  • acquisto di arredi e strumentazioni per la realizzazione di centri benessere.

 FINANZIAMENTO
Per le spese sostenute nel periodo 2014/2016 viene riconosciuto un credito d’imposta fino all’importo complessivo massimo di € 200.000, pari al 30% delle predette spese.
L’importo massimo annuo delle spese agevolabili risulta quindi pari a € 666.667.

RETROATTIVITA’
Sono ammesse ai benefici le spese sostenute dal 1 gennaio 2014.

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
Le modalità di invio della domanda saranno definite entro il 15.8.2015.

Per informazioni : Ivan Cangini

tel 0547 / 1902581                 email: cangini@studiocangini.it

Sostegno a progetti di introduzione di ICT nelle PMI

BENEFICIARI
Sono ammesse piccole e medie imprese, aventi sede legale e/o operativa nel territorio appartenenti a tutti i settori di attività economica Ateco 2007 ad eccezione delle imprese agricole e di quelle operanti nei settori della pesca e dell’ acquacoltura.

ICT

SCOPO DEL FINANZIAMENTO
Sostenere il potenziamento e la crescita delle piccole e medie imprese attraverso l’introduzione di ICT e di modalità e strumenti innovativi di gestione.

INIZIATIVE AGEVOLABILI
Sono ammessi gli interventi realizzati sul territorio regionale che riguardano l’introduzione di strumenti informatici e telematici avanzati e la loro integrazione con l’organizzazione aziendale, finalizzati:
– all’implementazione e diffusione di metodi di acquisto e vendita on line di prodotti e servizi;
– allo sviluppo di nuove funzioni avanzate nel rapporto clienti/fornitori;
– alla condivisione di sistemi di cooperazione e collaborazione tra aziende in particolare negli ambiti della co-progettazione, dell’attività di co-markership, della razionalizzazione logistica;
– alla riorganizzazione e al miglioramento dell’efficienza dei processi produttivi all’interno della singola impresa e dei processi di innovazione di prodotto con particolare riferimento alla messa a punto ed alla sperimentazione di metodologie e applicazioni innovative nel campo della progettazione, dell’innovazione di prodotto e di processo;
– allo sviluppo di sistemi che favoriscano l’integrazione e lo sviluppo di altri processi strategici dell’azienda.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ritenute ammissibili le spese, riferite agli interventi per i quali si presenta la richiesta di contributo, relative a:
Attivazione di servizi di connettività a banda larga
Sono oggetto di contributo le spese relative:
– all’acquisto e installazione dell’apparato di trasmissione e ricezione (router, modem, antenna o parabola);
– alla realizzazione di una rete LAN interna (anche in tecnologia Wi-Fi);
– alle spese relative all’upgrade di connettività a condizione che sia data dimostrazione di un effettivo miglioramento della connettività in download ed in upload (ad esempio banda minima garantita, aumento di banda rispetto alla connessione precedente).
Acquisto di dispositivi e servizi infrastrutturali (hardware networking,digitalizzazione, storage, potenze di calcolo, personal computer, ecc.), di licenze software e di servizi applicativi necessari al conseguimento degli obiettivi dell’intervento, compresi gli interventi per la sicurezza informatica.
Consulenze specialistiche correlate al progetto, finalizzate all’innovazione organizzativa e all’introduzione nell’azienda di strumenti informatici e telematici avanzati e alla loro valorizzazione produttiva, dimostrando la customizzazione delle soluzioni per l’impresa e la capacità di utilizzo delle nuove soluzioni da parte dell’impresa stessa. Sono ammissibili a contributo le spese sostenute per l’acquisizione di servizi di consulenze relativi all’installazione e/o personalizzazione di tecnologie dell’informazione a alla progettazione di software. Tali spese non potranno superare il 40% dei costi ammissibili del totale delle due precedenti voci di spesa. I costi attinenti alle consulenze specialistiche dovranno essere descritti nella relazione tecnica. Non saranno comunque ammesse le consulenze ordinarie, contabili, fiscali, giuridico-amministrative, collegate alla certificazione di qualità, ecc.. Le consulenze dovranno essere rendicontate con regolari fatture.

FINANZIAMENTO
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale a titolo de minimis, a fronte di un investimento diretto effettuato dalle PMI, fino ad una misura massima corrispondente al 45% della spesa ritenuta ammissibile.
Saranno esclusi i progetti la cui spesa ammissibile risulta inferiore a € 20.000,00, mentre il contributo concedibile non potrà, in ogni caso, superare la somma di € 50.000,00 per progetto.
E’ prevista una maggiorazione di contribuzione del 5% nel caso di domande presentate da imprese a prevalente partecipazione femminile o giovanile.

RETROATTIVITA’
Sono ammesse ai benefici le spese sostenute a partire dal 1 dicembre 2014 e fino al 31 dicembre 2015.

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
Le domande potranno essere presentate con modalità a bando, dal 1 febbraio 2015 al 31 marzo 2015.

 Per informazioni : Ivan Cangini

tel 0547 / 1902581                 email: cangini@studiocangini.it

Agevolazioni alle imprese per la valorizzazione di disegni e modelli industriali

BENEFICIARI
Sono ammesse le micro, piccole e medie imprese.

SCOPO DEL FINANZIAMENTO
Oggetto dell’agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, singolo o multiplo, così come definito dall’art. 31 del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 (Codice della proprietà industriale) che, alla data di presentazione della domanda di agevolazione, sia registrato e di cui l’impresa richiedente l’aiuto sia titolare o in possesso di un accordo di licenza con un soggetto, anche estero, che ne detiene la titolarità.

INIZIATIVE AGEVOLABILI
In relazione al suddetto progetto l’impresa può richiedere un’agevolazione per le spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici esterni ad esso funzionali, suddivisi nelle fasi di seguito descritte.

Fase 1 – produzione
Destinata all’acquisizione dei seguenti servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la messa in produzione di nuovi prodotti a esso correlati:
– ricerca sull’utilizzo dei nuovi materiali;
– realizzazione di prototipi e stampi;
– consulenza tecnica relativa alla catena produttiva;
– consulenza legale relativa alla catena produttiva;
– consulenza specializzata nell’approccio al mercato (strategia, marketing, vendita,
comunicazione).

Fase 2 – Commercializzazione
Destinata all’acquisizione dei seguenti servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la commercializzazione del titolo di proprietà industriale:
– consulenza specializzata nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello e per
l’analisi di mercato, ai fini della cessione o della licenza del titolo di proprietà industriale;
– consulenza legale per la stesura di accordi di cessione della titolarità o della licenza del
titolo di proprietà industriale;
– consulenza legale per la stesura di eventuali accordi di segretezza.

FINANZIAMENTO
Le agevolazioni per la realizzazione del progetto sono concesse nella forma di contributo in conto capitale, in misura massima pari all’80% delle spese ammissibili e comunque nei limiti degli importi di seguito indicati in relazione alle diverse fasi progettuali attivate:
– Fase 1 – Produzione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 65.000,00
– Fase 2 – Commercializzazione: l’importo massimo dell’agevolazione è di euro 15.000,00.

Ciascuna impresa può presentare più richieste di agevolazione aventi, ognuna, ad oggetto un diverso disegno/modello registrato (singolarmente oppure compreso in un deposito multiplo), fino al raggiungimento dell’importo massimo dell’agevolazione, per impresa, di euro 120.000,00.

Il progetto deve essere concluso entro 12 mesi dalla notifica del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

RETROATTIVITA’
Ai fini dell’ammissibilità a contributo tutte le spese dovranno essere sostenute successivamente alla data di registrazione del disegno/modello e in ogni caso non antecedenti all’8 agosto 2014.

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
Le domande potranno essere presentate con modalità a sportello, a partire dal 6 novembre 2014 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per informazioni : Ivan Cangini
tel 0547 / 1902581                 email: cangini@studiocangini.it

Bando straordinario per le iniziative promozionali del sistema imprenditoriale connesse ad Expo 2015

BENEFICIARI

– PMI in forma singola o costituite in Associazione Temporanea di Impresa (A.T.I.), composta da un minimo di 3 imprese fra loro assolutamente indipendenti;
– Reti di imprese già costituite da un minimo di 3 PMI e fra loro assolutamente indipendenti.
Tutti i beneficiari devono essere attivi da almeno due anni, cioè da prima del 31 dicembre 2012

SCOPO DEL FINANZIAMENTO

Sostenere il consolidamento delle reti costituite da piccole e medie imprese, che si pongono l’obiettivo di presentarsi congiuntamente sui mercati internazionali. Oggetto del bando è l’erogazione di incentivi per la la realizzazione di eventi e iniziative promozionali rivolte ai mercati esteri, esclusivamente sul territorio regionale, in concomitanza di Expo 2015, cioè dal 1° maggio al 31 ottobre 2015. Nel dettaglio: workshop, seminari, incontri d’affari, degustazioni, sfilate, visite aziendali e ogni altra tipologia di attività mirata e occasionale volta a promuovere le imprese nei confronti di operatori specializzati esteri (buyers, rappresentanti di imprese, laboratori, reti di distribuzione, ecc.).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ritenute ammissibili le seguenti tipologie di spese:
– spese per prodotti e servizi finalizzati all’organizzazione di esposizioni, degustazioni, dimostrazioni e visite aziendali;
– affitto dell’area utilizzata per l’iniziativa di promozione;
– costi connessi all’allestimento dell’area, compreso il noleggio di attrezzature, dotazioni tecniche ed elettroniche e di ogni altro elemento funzionale alla realizzazione dell’evento;
– trasporto di materiali e di prodotti, compresa l’assicurazione, funzionali alla realizzazione dell’iniziativa;
– hostess e interpreti;
– produzione di materiali promozionali in lingua estera da realizzare per la promozione dell’iniziativa (brochure, inviti, newsletter, sito ), ad esclusione della manualistica tecnica;
– costi connessi all’accoglienza delle sole delegazioni estere che partecipano all’evento, limitatamente alla durata dello stesso (viaggio, vitto, alloggio, trasporti interni);
– acquisto di spazi pubblicitari su carta stampata, in televisione, cartellonistica, su siti internet e media simili, limitatamente alla realizzazione dell’evento.
Inoltre, sono riconosciute in aggiunta, solo per le A.T.I o le Reti ed i Consorzi, le seguenti voci di costo:
– spese di coordinamento forfettarie, in capo al mandatario/capofila;
– spese notarili per la costituzione dell’ATI (se è avvenuta successivamente al 30 giugno 2014).

FINANZIAMENTO

Il contributo, a titolo de minimis, è così determinato:
– fino al 30% dei costi riconosciuti nel caso di domanda presentata da singole PMI. La spesa ammissibile dovrà essere compresa tra 20.000,00 e 35.000,00 euro;
– fino al 40% dei costi riconosciuti nel caso di domanda presentata da A.T.I. o Rete di imprese. La spesa ammissibile dovrà essere compresa tra 45.000,00 e 80.000,00 euro.

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA

Le domande per la concessione di contributi straordinari potranno essere presentate a partire dalle ore 9,00 del 15 settembre 2014 ed entro le ore 17,00 del 22 ottobre 2014.

Per informazioni : Ivan Cangini
tel 0547 / 1902581                 email: cangini@studiocangini.it

Acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali

In collaborazione con dott.ssa Elisa Bertini

BENEFICIARI
Sono ammesse ai benefici le micro, piccole e medie imprese (PMI), operanti in tutti i settori di attività economica, inclusi agricoltura e pesca, che, alla data di presentazione della domanda, devono  avere sede operativa in Italia ed essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca.

SCOPO DEL FINANZIAMENTO
Accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese.
L’investimento deve perseguire in particolare i seguenti obiettivi:
a) riduzione dei costi di produzione;
b) miglioramento e riconversione della produzione;
c) miglioramento della qualità;
d) tutela e miglioramento dell’ambiente naturale o delle condizioni di igiene o del benessere degli animali.

INIZIATIVE AGEVOLABILI
Le agevolazioni possono essere concesse a fronte di investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

Nel dettaglio, gli investimenti ammissibili sono destinati a:
a) creazione di una nuova unità produttiva;
b) ampliamento di una unità produttiva esistente;
c) diversificazione della produzione di uno stabilimento;
d) cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una unità produttiva esistente;
e) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l’unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.

Non sono ammessi i costi relativi a commesse interne, le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese relative a imposte, tasse e scorte, nonché i costi relativi al contratto di finanziamento. Non sono altresì ammissibili singoli beni di importo inferiore a cinquecento euro, al netto dell’IVA.

Nel caso di operazioni di leasing finanziario il costo ammesso è quello fatturato dal fornitore dei beni all’intermediario finanziario.

Nel settore dei trasporti le spese relative all’acquisto dei mezzi e delle attrezzature di trasporto sono ammissibili limitatamente alle imprese che esercitano attività diverse da quelle del trasporto merci su strada e del trasporto aereo.

Non sono in ogni caso ammissibili gli investimenti di mera sostituzione.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ritenute ammissibili tutte le spese connesse agli investimenti funzionali allo svolgimento dell’attività d’impresa e correlati all’attività stessa.
Sono ammissibili tutte le spese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci,
B.II.2 – Impianti e macchinario,
B.II.3 – Attrezzature industriali e commerciali, e
B.II.4 – Altri beni,
e destinati a strutture produttive già esistenti o da realizzare ovunque localizzate nel territorio nazionale.
L’acquisto di un impianto fotovoltaico funzionale allo svolgimento dell’attività d’impresa è considerata spesa ammissibile alle agevolazioni, laddove rientri nel concetto di “impianti”.

FINANZIAMENTO
Può essere di diverso tipo come specificato di seguito:
– concessione di finanziamenti, di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro, da parte delle banche attraverso il ricorso al plafond di risorse costituito presso la Cassa depositi e prestiti;
-contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari concessi, in relazione agli investimenti realizzati. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
– possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa, ossia l’80% dell’ammontare del finanziamento, sul finanziamento bancario, con priorità di accesso. Per i progetti ammessi sono concesse agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato eventualmente integrato da un contributo alla spesa e da eventuale contributo maggiorativi.

RETROATTIVITA’
Sono ammesse ai benefici le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 e fino ad esaurimento fondi.

Per informazioni : Ivan Cangini

tel 0547 / 1902581                 email: cangini@studiocangini.it