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Acquisto di nuovi macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali

In collaborazione con dott.ssa Elisa Bertini

BENEFICIARI
Sono ammesse ai benefici le micro, piccole e medie imprese (PMI), operanti in tutti i settori di attività economica, inclusi agricoltura e pesca, che, alla data di presentazione della domanda, devono  avere sede operativa in Italia ed essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle imprese ovvero nel Registro delle imprese di pesca.

SCOPO DEL FINANZIAMENTO
Accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese.
L’investimento deve perseguire in particolare i seguenti obiettivi:
a) riduzione dei costi di produzione;
b) miglioramento e riconversione della produzione;
c) miglioramento della qualità;
d) tutela e miglioramento dell’ambiente naturale o delle condizioni di igiene o del benessere degli animali.

INIZIATIVE AGEVOLABILI
Le agevolazioni possono essere concesse a fronte di investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.

Nel dettaglio, gli investimenti ammissibili sono destinati a:
a) creazione di una nuova unità produttiva;
b) ampliamento di una unità produttiva esistente;
c) diversificazione della produzione di uno stabilimento;
d) cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di una unità produttiva esistente;
e) acquisizione degli attivi direttamente connessi ad una unità produttiva, nel caso in cui l’unità produttiva sia stata chiusa o sarebbe stata chiusa qualora non fosse stata acquisita e gli attivi vengano acquistati da un investitore indipendente.

Non sono ammessi i costi relativi a commesse interne, le spese relative a macchinari, impianti e attrezzature usati, le spese di funzionamento, le spese relative a imposte, tasse e scorte, nonché i costi relativi al contratto di finanziamento. Non sono altresì ammissibili singoli beni di importo inferiore a cinquecento euro, al netto dell’IVA.

Nel caso di operazioni di leasing finanziario il costo ammesso è quello fatturato dal fornitore dei beni all’intermediario finanziario.

Nel settore dei trasporti le spese relative all’acquisto dei mezzi e delle attrezzature di trasporto sono ammissibili limitatamente alle imprese che esercitano attività diverse da quelle del trasporto merci su strada e del trasporto aereo.

Non sono in ogni caso ammissibili gli investimenti di mera sostituzione.

SPESE AMMISSIBILI
Sono ritenute ammissibili tutte le spese connesse agli investimenti funzionali allo svolgimento dell’attività d’impresa e correlati all’attività stessa.
Sono ammissibili tutte le spese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing di macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché di hardware, software e tecnologie digitali, classificabili, nell’attivo dello stato patrimoniale, alle voci,
B.II.2 – Impianti e macchinario,
B.II.3 – Attrezzature industriali e commerciali, e
B.II.4 – Altri beni,
e destinati a strutture produttive già esistenti o da realizzare ovunque localizzate nel territorio nazionale.
L’acquisto di un impianto fotovoltaico funzionale allo svolgimento dell’attività d’impresa è considerata spesa ammissibile alle agevolazioni, laddove rientri nel concetto di “impianti”.

FINANZIAMENTO
Può essere di diverso tipo come specificato di seguito:
– concessione di finanziamenti, di importo compreso tra 20.000 e 2 milioni di euro, da parte delle banche attraverso il ricorso al plafond di risorse costituito presso la Cassa depositi e prestiti;
-contributo che copre parte degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti bancari concessi, in relazione agli investimenti realizzati. Il contributo è pari all’ammontare degli interessi, calcolati su un piano di ammortamento convenzionale con rate semestrali, al tasso del 2,75% annuo per cinque anni;
– possibilità di beneficiare della garanzia del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, fino alla misura massima prevista dalla vigente normativa, ossia l’80% dell’ammontare del finanziamento, sul finanziamento bancario, con priorità di accesso. Per i progetti ammessi sono concesse agevolazioni sotto forma di finanziamento agevolato eventualmente integrato da un contributo alla spesa e da eventuale contributo maggiorativi.

RETROATTIVITA’
Sono ammesse ai benefici le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda.

TERMINE PRESENTAZIONE DOMANDA
Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del 31 marzo 2014 e fino ad esaurimento fondi.

Per informazioni : Ivan Cangini

tel 0547 / 1902581                 email: cangini@studiocangini.it